sabato 3 marzo 2012

Il coraggio di uscire dal libro


Al libro possiamo dare almeno due volti, quello di oggetto fisico - ancora soprattutto cartaceo -, e quello di contenitore di storie e conoscenza. Il primo è mezzo necessario a svelare il secondo, ma esso ha assunto un valore autonomo, cosicché il libro ci piace fisicamente, ci attira, ci rende sospettosi verso tutti i suoi surrogati, in primis l'anonima versione digitale. La commistione fra materia e contenuto è realizzata nel libro con tale armonia che pochi altri oggetti del nostro quotidiano hanno resistito immutati per secoli nella loro forma, accompagnando le esistenze di milioni di persone ad ogni angolo del mondo.


Ai due volti del libro è dedicata una piccola esposizione, appena inaugurata presso il Parco della Musica di Roma, che raccoglie alcune opere di Sabrina Mezzaqui immaginate esattamente come quel ponte fra fisicità e astrazione che il libro è. Un grande poster con fiori di pesco che lasciano cadere petali di carta; pagine trasformate in piccoli cubi o in arbusti di cotone colorato; un volume manoscritto disteso come se fosse appena uscito dalla macchina a stampa. Commistione fra artigianato del libro e realizzazione artistica manuale, senza appunto mai perdere di vista l'importanza del messaggio, il contenuto di cui il libro è comunque fedele servitore. Idealmente, dal minimo scrigno di fogli piegati, possono uscire fiori e farfalle fino a riempire un'intera stanza.


Con il libro possiamo giocare, divertirci, e nel contempo è impossibile ignorare che il libro viene sempre ad insegnarci qualcosa, quasi ci impone di non rimanere immobili, di non vegetare come piante acquatiche blandite da una placida corrente. Questo ricorda, con convincenti parole, Sabrina Mezzaqui, nell'installazione che per prima accoglie il visitatore: «Fino a che uno non si compromette, c'è esitazione, possibilità di tornare indietro, e sempre inefficacia. Rispetto ad ogni atto di iniziativa (e creazione) c'è solo una verità elementare, l'ignorarla uccide innumerevoli idee e splendidi piani. Nel momento in cui uno si compromette definitivamente anche la provvidenza si muove. Ogni sorta di cose accade per aiutare, cose che altrimenti non sarebbero mai accadute. Una corrente di eventi ha inizio dalla decisione, facendo sorgere a nostro favore ogni tipo di incidenti imprevedibili, incontri e assistenza materiale, che nessuno avrebbe sognato potessero venire in questo modo. Tutto quello che puoi fare, e sognare di poter fare incomincialo. Il coraggio ha in sé genio, potere e magia. Incomincialo adesso».